L’estate sta finendo e i lunghi bagni al mare, le serate con gli amici, le pizze al tramonto e le feste in piscina stanno pian piano sfumando. Con l’imminente ritorno alla vita di tutti i giorni fanno capolino le emergenze beauty tipiche della fine della bella stagione: prima fra tutte, l’emergenza capelli.
È vero che il sole è un valido alleato per schiarire i capelli in modo naturale, ma dopo la stagione estiva i capelli appaiono secchi, sfibrati e provati da sole, salsedine e frequenti lavaggi: insomma, “l’effetto paglia” è garantito. Ma come curare i capelli danneggiati? È possibile rimediare a questa situazione con delle buone abitudini da seguire e dei prodotti specifici pensati per rigenerare la tua chioma.

LE BUONE ABITUDINI PER CURARE I CAPELLI DOPO L’ESTATE
I raggi solari attivano la Vitamina D, indispensabile per il sistema immunitario e cardiocircolatorio e per migliorare l’umore. Ma esporsi al sole per un tempo prolungato danneggia non solo la pelle ma anche i capelli. Ecco gli 8 consigli su come rinforzare i capelli sensibilizzati:
1. Lavaggio delicato
2. Taglio e trattamenti
3. Idratazione e nutrizione profonda
4. Alimentazione sana e integratori
5. Hair routine di cura quotidiana
6. Oli nutrienti e sieri anti-crespo
7. Protezione da fattori ambientali
8. Protezione termica


LAVAGGIO DELICATO
Lo shampoo è la parte fondamentale della hair routine: scegli prodotti in grado di idratare, nutrire e rigenerare, preferibilmente con cheratina, che svolge un’azione ristrutturante della fibra capillare, o con acido ialuronico. Per rendere i capelli lucidi e setosi, opta per uno shampoo delicato, privo di solfati, che non secchi o aggredisca ulteriormente i capelli.
TAGLIO E TRATTAMENTI
Se di ritorno dal mare i tuoi capelli sono eccessivamente crespi e danneggiati, prendi appuntamento dal tuo parrucchiere. Puoi tagliare le doppie punte permettendo così ai capelli di crescere sani e forti. Anche i trattamenti professionali ristrutturanti sono una valida opzione da considerare per riparare i danni causati da sole, mare e cloro.
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IDRATAZIONE E NUTRIZIONE PROFONDA
Non dimenticare il balsamo, che previene la rottura dei capelli, nutre e districa. Puoi utilizzare anche i balsami senza risciacquo per mantenere i capelli idratati durante il giorno. Anche le maschere sono un boost di idratazione immediata per i capelli crespi e sfibrati. Agendo sul capello per un periodo prolungato sono in grado di donargli forza ristrutturandolo dalla base fino alla punta.
ALIMENTAZIONE SANA E INTEGRATORI
Tra le vitamine che fanno bene ai capelli rientrano la vitamina A, C, E, zinco e ferro, presenti in alimenti come frutta e verdura. Se necessario, integra la tua dieta con integratori specifici per la salute dei capelli, come la biotina o la cheratina.


HAIR ROUTINE DI CURA QUOTIDIANA
Prendersi cura dei propri capelli richiede costanza e regolarità. Per districare eventuali nodi o pettinare i capelli bagnati senza romperli o danneggiarli, usa un pettine a denti larghi. Se devi legarli, al classico elastico preferisci un fermacoda in silicone o uno scrunchie in seta.
OLI NUTRIENTI E SIERO ANTI-CRESPO
Prima dello styling, ricorda di applicare un siero anti-crespo o un olio nutriente per riparare e levigare le cuticole e le strutture del capello. Ti basterà applicarlo sui capelli umidi per facilitare la piega e lo styling. Anche gli oli naturali come quello di oliva, di cocco o di ricino sono dei validi alleati per migliorare la lucentezza e la morbidezza dei capelli.
PROTEZIONE DA FATTORI AMBIENTALI
Anche in città, è molto importante proteggere i capelli dal sole: utilizza spray protettivi contro i raggi UV per non danneggiare capelli e cuoio capelluto, oppure via libera a cappelli e foulard quando sei all’aperto.
PROTEZIONE TERMICA
Come asciugare i capelli? Non dimenticare di usare il termoprotettore prima della piega: l’alleato fondamentale per proteggere i capelli dalle alte temperature di phon, piastre e arricciacapelli. Quando possibile, lascia asciugare i capelli all’aria: in questo modo ridurrai il rischio di danneggiamento da calore.
